Capitan Harlock Film D’Animazione in 3D

by Lara Ceroni
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Capitan Harlock e il suo esercito

Il Futuro è già Passato Capitan Harlock (Space Pirate Capitan Harlock), questo personaggio torna a far sognare le generazioni di tutto il mondo. Il manga capolavoro di Leiji Matsumoto viene proposto in una versione Film D’Animazione in 3D diretto da Shinji Aramaki.

Capitan Harlock viaggio nello spazio intergalattico

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Capitan Harlock-Scena del film in 3D

Capitan Harlock (キャプテンハーロック -SPACE PIRATE CAPTAIN HARLOCK- Captain Harlock: Space Pirate Captain Harlock) è un Film D’Animazione del 2013 realizzato in computer grafica con la tecnica motion captureDiretto da Shinji Aramaki e Sceneggiato da Harutoshi Fukui (l’autore del romanzo da cui è tratta la serie OAV Mobile Suit Gundam Unicorn) e Kiyoto Takeuki, basato sull’omonimo manga di Leiji Matsumoto, Attori Protagonisti: Shun Oguri: Capitan Harlock, Haruma Miura: Yama, Toshiyuki Morikawa: Ezra, Miyuki Sawashiro: Yuky Kei, Arata Furuta: Yattaran, Yū Aoi: Meeme, Maaya Sakamoto: Nami, Chikao Ōtsuka: Soukan, Ayano Fukuda: Tori-san, Kiyoshi Kobayashi: Roujin
Casa di Produzione: Taoi Animation, Genere: Drammatico, Thriller, Animazione, Fantascienza,
Musiche: Tetsuya Takahashi, Paese di Produzione: Giappone.

Il film è stato distribuito nei cinema giapponesi a partire dal 7 settembre 2013, mentre in Italia è stato presentato fuori concorso alla 70ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia ed è uscito nei cinema italiani il 1º gennaio 2014, distribuito da Lucky Red.

Sinossi

Capitan harlock e il suo equipaggio

Capitan Harlock e il suo equipaggio

Nel 2977, dopo che una sanguinosa guerra intergalattica lì ha esiliati dalla Terra per diversi anni, gli esseri umani ripongono ogni loro fiducia in Capitan Harlock con l’auspicio di riappropriarsi del loro pianeta finito nelle mani della corrotta coalizione Gaia. Capitan Harlock e i membri dell’equipaggio dell’incrociatore Arcadia sperano di scoprire i segreti che la coalizione ha tenuto nascosto. La coalizione dal canto suo desidera uccidere Harlock e a tale scopo Erza, nuovo leader delle milizie di Gaia, invita il fratello Logan ad infiltrarsi nell’Arcadia.

Curiosità Comparatistica

Mostra-del-Cinema-di-Venezia-Capitan-Harlock-2013-Attore-Miura-Regista-Shinji-Mangaka-Matsumoto-Recenzione-Comparata-2016

Mostra-del-Cinema-di-Venezia-Capitan-Harlock-2013-Attore-Miura-Regista-Shinji-Mangaka-Matsumoto

  • Leiji Matsumoto, Shinji Aramaki, Haruma Miura sono stati presenti alla 70esima Festival Internazionale del Cinema di Venezia nel 2013 per la presentazione del film fuori concorso.
  • È stato proiettato alle 33° Festival Internazionale del Film delle Hawaii.
  • È stato nominato per il Japan Academy Prize for Animation of the Year.
  • Ha vinto il Premio Lumière nella categoria Miglior film internazionale 3D-Categoria animata al 3D Creative Arts Awards (2014).
  • Il regista James Cameron ha elogiato il film per l’uso del 3D.
  • Il web lo ha osannato fin da subito.
  • Nel film Meeme è una aliena, ultima rimasta del popolo del Nibelunghi, vi è un riferimento al manga ed anima Harlock Saga – L’anello dei Nibelunghi.

 

Capitan Harlock comparato al Piccolo Principe

Capitan Harlock comparato al Piccolo Principe per lo sguardo rivolto al fiore

  • Yama che nella versione inglese è Logan, Nami, Ezra sono stati inventati appositamente per il film.
  • Yattaran nelle anime, è giovane, nerd, sfortunato in amore, mentre nel film è un omaccione con il grilletto facile con personalità da duro.
  • Nel film si parla molto dell’importanza dei nodi temporali come succedeva nel film Doctor Strange con il multiverso.
  • Yama si portato con se sull’Arcadia un fiore in ampolla e lo mostra al Capitan Harlock per dimostrare che la vita può ancora esserci sulla terra come succede nel film il Piccolo Principe quando il Piccolo Principe che vive sul pianete B612 incontra la rosa e per proteggerla prima del viaggio la mette in ampolla.
  • Molti elementi del film si distanzia dalla serie tv che eravamo abituati a vedere.
  • Yama assomiglia fisionomicamente al Capitan Harlock.
  • Nel film Il pianeta Terra, che tutti considerano “la casa”, ora è controllato dalla Coalizione Gaia, un’entità sovranazionale decadente e corrotta che governa dittatorialmente tutto il genere umano. Mentre nelle anime la Gaia Sanction non esiste. Nella serie classica, i nemici umani di Harlock erano il Governo Unificato della Terra che lo ostacolava in tutti i modi in quanto era una minaccia ad un ordine pubblico basato sull’indolenza del popolo.

Si potrebbe parlare ancora delle curiosità del film Il Futuro è già Passato Capitan Harlock, ma come ben sapete mi piace arricchire i miei articoli.
Vi riporto alcuni estratti della Conferenza Stampa della Mostra di Venezia del 2013 che vidi trasmessa su Rai Movie sul celebre Capitan Harlock.
I presenti alla Conferenza Stampa erano la moderatrice Alessandra De Luca e gli ospiti erano Shiniji Aramaki (regista), Haruma Miura (attore), Leiji Matsumoto (autore del manga da cui è tratto il film), Yoshi Ikezawa (produttore), Joseph Chou (produttore).

Conferenza Stampa del 2013 a Venezia 70 – Harlock Space Pirate – Rai Movie

Leiji-Matsumoto-Capitan-Harlock-70esima-Mostra-del-Cinema-di-Venezia-Recensione-Comparata-2016

Leiji-Matsumoto-Capitan-Harlock-70esima-Mostra-del-Cinema-di-Venezia-Recensione-Comparata-2016

Alessandra De Luca: <<Vorrei chiedere al regista e al produttore un commento sulla decisione di ridare nuova vita a questo celebre personaggio dopo 30 anni.>>

Yoshi Ikezawa: <<Circa 5 anni fa ci sono state una serie di circostanza per quanto riguarda Capitan Harlock, c’era stata una discussione nell’America del Nord a proposito di fare un Remake con Live Action però l’impresa non ha funzionato e alla fine è stata accantonata. Oltre a questo in Asia si parlava del fatto che si potesse spendere più di un miliardo di dollari per fare un film dal vivo, The Live Action ambedue i dibattiti hanno avuto luogo allo stesso tempo e abbiamo capito allora quale fosse la popolarità di questo personaggio, popolarità ancora attuale e l’idea fu di fare  domanda per avere i diritti, poi avremmo potuto applicare questa nuova tecnologia il CGI ottendo un nuovo successo. Così tutto è cominciato, poi il signor Matsumoto ci ha dato il permesso di procedere in questa azione e Shiniji Aramki ha gentilmente accettato l’offerta di collegarsi al lavoro di Matsumoto che conosceva bene.
Tutto è cominciato così e il signor Aramaki se vuole aggiungere qualche cosa. Grazie.>>

Shiniji Aramaki: <<Inizialmente quando ne abbiamo parlato di Capitan Harlock si trattava di Matsumoto Leiji e io sono cresciuto leggendo, vedendo quest’opera ed è stato questo il principio che mi ha fatto accettare il lavoro. Le nostre origini sono vicine, c’era questo tipo di similitudine, io ero molto affezionato alle sue opere e  il maestro qui accanto a me, era il mio eroe. Posso dire che la sua opera era un punto iniziale, un archetipo del mio lavoro e inoltre c’era quest’opera chiamata Capitan Harlock era necessario fare un ribut, un ripristino, in termini moderni appunto che si applicassero al Giappone moderno. In questa occasione la storia originale era diversa, la struttura in cui c’era Harlock che era un pirata contro determinati tipi di nemici, in questo caso abbiamo deciso poi di cambiare la storia per dare un altro tipo di sapore.>>

Alessandra De Luca: <<Sia per il regista e sia per il signor Matsumoto, cioè signor Matsumoto qual è il messaggio di oggi e in che maniera il 3D ha rinnovato l’universo di Harlock?>>

Leiji Matsumoto: <<Per me il personaggio di Harlock è il più antico, il più vecchio e si trattava di un’opera subito successiva al periodo della Seconda Guerra Mondiale. Mi ricorda che la parola, proprio Harlock, era dentro di me risuonava e non so perché risuonasse così tanto. Comunque vedendo poi i Sette mari, un personaggio che vedesse i Sette Mari, un personaggio che avesse una bandiera pirata era una cosa che io volevo dipingere che però potesse andare nello spazio e questo è stato il tipo di risveglio che io ho avuto e quindi è così che è nato il personaggio di Harlock.
C’erano i cambiamenti nel mondo al tempo, ma poi con il riscaldamento globale, poi le risorse naturali che vengono sfruttate facendo invecchiare il mondo più del dovuto, la terra e quindi probabilmente un giorno si potrebbe arrivare al momento in cui la terra stessa potrebbe essere distrutta da tutto questo e quindi serviva qualcuno che potesse proteggere la terra e che andasse nello spazio per salvaguardarla.
Già quando ero bambino avevo percepito questo tipo d’impronta tematica e per questo che lo ho realizzato, c’era anche il personaggio Tochirō che era il suo amico giapponese e c’è anche questa parte in cui Harlock e lui si devono lasciare.
Diciamo che questa storia non è finita, ma tutte le persone moderne come i bambini, possono continuare a leggere queste storie ed è per questo che ho detto di sì a questo progetto.
Il mondo dell’animazione, del manga non ha frontiere è importante che ci si possa divertire, così facendo è importante la narrazione, è proprio un sistema, una modo di comunicare ed è per questo che ho dato il mio ok e ho fatto del mio meglio in questa occasione. Ci troviamo all’inizio di una nuova era, è un nuovo viaggio di Harlock appena iniziato e anche questo è il significato della bandiera con il teschio vuol dire libertà ed è per questo che adesso in poi è importante che io lo faccia volare in tutto lo spazio. Ci sono tanti episodi, ma sono tutti collegati, ci sono stati dei cambiamenti in alcuni frangenti dei titoli, tuttavia Harlock è una delle opere che andrà avanti il più possibile.
Spero che non si pensi che io sia finito, perché non è vero, ho dei nuovi progetti come 999 e Esmeralda, sono tutte delle storie collegate ad Harlock, certo che prima o poi verrà scritta la loro fine però per il momento ritengo che quel giorno sia molto, molto lontano, e spero che a voi possa continuare a piacere tutto questo. Grazie mille.>>

Alessandra De Luca:<< Se il regista vuole aggiungere qualcosa per questa tematica?>>

Shiniji Aramaki: << Per questo film c’era la storia originale del Maestro e Harlock che combatte da solo quella era la base, però adesso in tutto il mondo, in particolare il Giappone, sta affrontando vari problemi ad esempio la diminuzioni delle nascite o la stagnazione dell’economia, le disparità tra ricchezza e povertà , quindi ci sono notevoli radici problematiche che in questo momento sono riscontrabili in Giappone, questa situazione non è facile da ribaltare, serve un eroe che vada contro tutto questo e possa riportare la speranza.
É stato il tipo d’idea, di concetto che ho desiderato di dare a questo film, mentre lo creavo.>>

Alessandra De Luca: << Haruma Miura se ci può parlare della sua esperienza d’attore a stretto contattato con queste tecnologie. Tra l’altro abbiamo letto che Capitan Harlock è il primo film giapponese che usa il sistema per catturare le espressioni facciali e quindi vorrei che ci raccontasse la sue esperienza di attore a contatto con queste tecnologie così innovative.>>

Haruma Miura: <<Salve, buongiorno a tutti sono Haruma Miura, innanzitutto volevo ringraziare tutti per essere qui oggi.
Questa è stata la mia prima esperienza come doppiatore ed è anche un’opera di scala enorme ad opera del maestro Matsumoto, posso dire che anch’io sono salito sulla loro nave e per quel che riguarda il motion capture. Era la prima volta che facevo il doppiaggio quindi c’erano alcune cose che io stesso non riuscivo a capire perfettamente, capivo che c’erano delle complicazioni con il motion capture, tuttavia via vedevo il modo in cui muovevano le labbra o le espressioni di quelle persone di cui veniva fatto appunto il motion capture.
C’erano alcune parti che ho visto alla fine, le immagini una volta completata e ho pensato quanto fosse fantastica.
Per me è stata una splendida esperienza, una splendida sfida. Sulle parti che non capivo mi confrontavo insieme a signor Aramaki per svilupparle tutte quante e alla fine ho avuto parole di elogio anche sul set. Spero che tutto questo arrivi a voi, che avete l’occasione di guardarlo.
Come struttura c’è un messaggio da parte di quest’opera, due anni fa in Giappone c’è stato il grande terremoto dei territori del nord-est e tutt’ora ci sono molte battaglie che continuano nel mondo, ci sono molte cose tristi, dure, difficili, quindi qualsiasi cosa ci faccia stare male alla fine sono sicuro che ci sarà la possibilità anche di avere pur piccola ,una speranza ed è questo che è largamente inserito all’interno del film.
Anche il mio personaggio Logan è stato realizzato apposita per il mio film, è una forza, un’energia, mai vista in altre opere e sarebbe bello se fosse percepito da tutti quanti voi. Grazie mille.>>

Dopo questo estratto della Conferenza Stampa di Space Pirate Capitan Harlock (Il Futuro è già Passato Capitan Harlock) alla 70esima Mostra del Cinema di Venezia, mi auguro di avergli invogliato ad andarlo a guardare se non lo conoscete.
Mi raccomando se nel dibattere quest’opera vi trovate di fronte a qualche esperto che scrive sui capolavori dell’animazione giapponese anni’70-80 e pubblica libri, ma non è d’accordo con voi sul dichiarare il film come questo un capolavoro, non vi dispiacete perché questo soggetto non è un illuminato come voi.

Critica

Il Capitan Harlock dell’infanzia per certi versi è distante dal film d’animazione in 3D, infatti questa pellicola è stata realizzata con la tecnica di animazione in computer grafica che ha riportato in vita Capitan Harlock e il suo equipaggio, anche se  è diversa la tecnica d’animazione rispetto al passato in quanto viene realizzata manualmente  e in maniera laboriosa, il procedimento di creazione di entrambi sono un vero capolavoro di team.
Il pregio della pellicola sta nel fatto che richiami sempre il significato di Libertà è il concetto più importante che non va mia fuori moda, mettendo in luce l’importanza di avere il coraggio di proseguire, di avere degli obbiettivi anche se la vita è dura bisogna scegliere e non guardarsi indietro, non arrendersi, ma andare avanti perché i sogni si possono realizzare.

27/10/2016
Lara Ceroni

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