Addio Fottuti Musi Verdi e Ghostbusters-Acchiappafantasmi sono due films diversi per certi aspetti, i due films potrebbero rivelare la coesione dei mondi paralleli.
The Jackal continuano a sorprendere il pubblico
The Jackal sono un gruppo di amici napoletani che si sono messi in società, diventando il fenomeno del web, grazie ai loro video postati su YouTube come Il Trono di Spoiler (Ultima puntata di The Game of Throne) o The Poker- Il parcheggiatore abusivo, ottenendo 30 mila visualizzazioni.
Il loro successo lì ha portati in televisione, al cinema, a fare spot di un noto marchio alimentare, questi ragazzi sono un esempio per chi volesse intraprendere il duro mondo del cinema e creare qualcosa di valore, dietro al loro successo, formatosi in gioventù, c’è la passione, il sacrificio e la tenacia. Alla festa del cinema di quest’anno, ero presente con questa pellicola.
In questi giorni sono al cinema con il lungometraggio Addio Fottuti Musi Verdi un interessante affrescomoderno sulle sorti dei giovani nel mondo del lavoro e con un inquietante ma apparentemente ipotesi di distruzione del mondo. Alcuni spettatori vedendo Addio Fottuti MusiVerdi, avranno come l’impressione di vivere i magnifici anni’80,ricordando il film Ghostbusters-Acchiappafantasmi che tutto oggi è omaggiato in tutto il mondo.
Sinossi
Il protagonista è Ciro un brillante pubblicitario con diversi Masters di laurea, non riesce a esprimersi al meglio sul posto di lavoro e non è fortunato nell’esprimere i suoi veri sentimenti a Matilde. Dietro consiglio del suo amico Fabio manda attraverso un concorso il suo curriculum agli alieni.
Gli alieni lo ingaggeranno con un secondo fine ….
Una scena: AFMV-Addio Fottuti Musi Verdi-2017
AFMV ha fatto un reale salto nel vero cinema che conta?
Chi va a vedere il film fantascientifico con i tratti sul filone della commedia diretto da Francesco Ebbasta, con gli attori Ciro Priello, Fabio Balsamo, Beatrice Arnera, Roberto Zibetti, Simone Ruzzo scorge all’interno della pellicola un omaggio al cinema americano (Quinto Elemento, Indipendence Day) come dichiarano gli stessi Jackal. Il team tratta i temi della disoccupazione giovanile, l’amicizia, l’amore, gli alieni che hanno sempre dei progetti verso il nostro mondo. Per essere un lungometraggio tutto italiano lo script è originale, si alternano momenti seri a quelli divertenti per smorzare la noia, ad esempio in alcune scene quando i tre protagonisti imbracciano le armi ne usano una per neutralizzare un parcheggiatore abusivo ci riporta alle memoria i protagonisti di Ghostsbusters – Acchiappafantasmi il film degli anni’80, che avevano la loro attrezzatura per neutralizzare i fantasmi, o il rapporto d’amicizia che si era instaurato tra i protagonisti.
Prima dell’ uscita del film Addio Musi Verdi, in libraria è stato messo in vendita il fumetto Addio Fottuti Musi Verdi A Chi? Scritto da Jacopo Palliaga e disegnato da French Carlomagno, gli autori del webcomic Aqualung, è stato progettato con gli autori del film e Cattleya, la casa di produzione, Casa Editrice: BaoPublshing , Anno: 2017
Nel film AFMV sono stati usati degli effetti speciali come l’astronave che è in orbita, agli shoot sulla terra vista dallo spazio o il mostro meccanico o quando Circo viene rapito dagli alieni dalla sua camera da letto attraverso un imbragatura (acciaio) resa poi invisibile in fase di montaggio; i Jackal per la realizzazione del film hanno coinvolti dei veri stuntmen, ma una scena nel film Simone Ruzzo l’ha voluta girare senza la contro figura della stuntman; nel film vede la partecipazione anche in ruoli di rilievo dell’attore conosciuto al grande pubblico: Roberto Zibetti, Hal Yamanouchi un bravo attore noto al pubblico e la partecipazione di un famoso cantante napoletano noto in tutto il mondo: Gigi D’Alessio.
AFMV ha fatto un reale salto nel vero cinema che conta? Lo si potrà sapere solo con il trascorre del tempo. Poteva essere tramesso nelle sale cinematografiche nel periodo di Natale, ma la scelta è stata diversa. La pellicola ha tutti gli elementi per essere presa in considerazione dalla grande macchina dello spettacolo, come è accaduto per i loro video su YouTube.
Il cult movie del 1984 Ghostbusters- Acchiappafanatsmi
Locandina: GHOSTBUSTERS – 1984
Il cult movie del 1984 Ghostbusters-Acchiappafantasmi è stato diretto da Ivan Reitman, gli attori che interpretavano la pellicola erano noti al pubblico per la trasmissione del Saturday Night Live. Il concept originale nasce dalla mente di Dan Aykroyd appassionato di fenomeni paranormali e il titolo del film prende spunto dal telefilm omonimo del 1975 The Ghost Busters della casa produttrice Filmation e la casa di produzione la Colombia Picture dovette acquisire i diritti.
In un secondo tempo la Filmation fece un sequel in formato cartone animato chiamato Filmation’s Ghostbusters, poiché nello stesso periodo era in produzione quello della Columbia Picture, la serie animata fu chiamata The Real Ghostbusters, andò in onda dal 1986 al 1991, composta da 140 episodi divisi in 7 stagioni. Protagonisti sono i quattro Acchiappafantasmi del film omonimo (Peter Veckman, Ray Stantz, Egon Spengler e Winston Zeddemore), impegnati a catturare fantasmi a New York. Nel 1997 fu realizzata la serie Extreme Ghostsbusters, come spin-off del cartone animato.
Sinossi
Scena Film: Ghostbusters-Acchiappafantasmi-1984
Nella New York del 1984, Peter Venkman, Raymond Stantz ed Egon Spengler, sono i tre ricercatori universitari del fenomeno paranormale. Vengono contattati dalla Biblioteca Pubblica di New York trovandosi di fronte un ectoplasma dell’ex bibliotecaria prendo dei campioni e iniziano a valutare la scoperta. Proprio quando il rettore lì sta cacciando dall’Università, si metteranno in proprio e iniziano a lavorare come Ghostbusters-Acchiappafantasmi con il loro primo incarico al Sedgewick Hotel…
Le curiosità che non ti aspetti
Link: Ghostbusters (1984) Official Trailer [HD]
- Il film Ghostabusters arriva nelle sale cinematografiche americane l’8 giugno 1984, in Italia il 21 novembre 1984; le riprese si svolsero in America dal 1 ottobre al 1 febbraio 1983.
- All’interno del cast del film all’inizio doveva esserci John Belushi, ma dopo la sua morte la sceneggiatura fu cambiata.
- Il piccolo e molesto fantasma verde veniva chiamato sul set da Dan Aykroyd, il fantasma di John Belusci, mentre la troupe lo chiamava Onionhead – testa di cipolla, a causa del suo odore pungente. Nella serie animata, per questi motivi, la creatura prese il nome di Slimer.
- Il film cita apparentemente Topolino e i fantasmi, cortometraggio della Disney del 1937, dove Topolino, Pippo e Paperino, cercano di acchiappare i fantasmi. Dan Aykroyd prese sunto dai film
Il fantasma di mezzanotte (1939) e La donna e lo spettro (1940) interpretati dall’attore Bob Hope. - Il ruolo di Peter Venkman fu offerto a Steve Guttenberg che rifiutò per interpretare il personaggio di
Cary Mahoney in Scuola di polizia. Allora, la parte fu data a Bill Murray che aveva interpretato films come
Pallo da golf e Stripes-Un plutone di sviati, lavorando con Harold Raims. - Per il ruolo di Winston Zeddemore era stato proposto Eddie Murphie ma rifiutò e il ruolo fu assegnato a Ernie Hudoson.
- Slavitza Jovan è Gozer. Gozer doveva apparire sotto le sembianze di Ivo Shandor interpretato da Paul Reubens, alla fine fu doppiato da Paddi Edwards.
- Vi ricordate la frase celebre nel film: “Who you gonnna call?” Il regista Ivan Reitman poco prima dell’uscita del movie fece attaccare sulle auto degli adesivi raffiguranti il logo del film. Un’altra trovata furono le scene del trailer del film su i Ghostbusters- Acchiappafantasmi invece di usare il numero telefonico con il prefisso 555-2368 che apparirà nella pellicola nel film, venne mostrato il prefisso 1-800, che corrispondeva ad un numero reale. Componendolo si sentivano le voci di Aykroyd e Murray lasciavano un messaggio simile a “Ciao! Siamo a chiappa di fantasmi ora!” Ricevettero, più di 1000 chiamate all’ora, per sei settimane.
- Nel 1984 la Harvey Comics, la casa editrice che deteneva i diritti di Casper, intentò una causa alla Columbia per la somiglianza tra Fatso e uno dei tre zii di Casper e il logo inventato da un amico di Aykroyd e dal disegnatore Michael G. Gross della rivista National Lampoon, ossia un fantasma rinchiuso in un cartello rosso di divieto. Nel 1986, il giudice Peter Leisure ritenne che c’erano modi limitati per disegnare un fantasma.
Conclusione critica
Il mondo visto nel film Addio Fottuti Musi Verdi e dal film Ghostbusters-Acchiappafantsmi, alla fine non sono tanto distante tra loro, sulle ricerca del posto stabile di un lavoro, quel posto che stenta ad arrivare, ma quando arriva può rivelarsi una inaspettato beneficio. E’ curioso come il concetto dell’aldilà o del mondo alieno ispiri tutt’oggi la cinematografia, potendo delineare uno scenario il più possibile reale di credibilità e di salvezza.
Spesso la realtà è diverse dalla finzione.
Siete d’accordo?
Lara Ceroni
20/11/2017